A volte ritornano: quali sono i rischi delle alte temperature?
Hai notato gli alberi in fiore e il ritorno di alcuni insetti nel tuo giardino e in casa? L’aumento delle temperature, e l’arrivo di un caldo anomalo già a partire dai mesi di febbraio e marzo, ha fatto in modo che il ciclo naturale di alcuni insetti, “a riposo” durante i mesi più freddi, sia ripreso con l’arrivo della “finta primavera”.
Un problema per gli agricoltori, ma anche per le nostre abitazioni. Non tutti gli insetti, infatti, sono benefici per le colture, per l’uomo o per gli altri animali. Vediamo quindi che succede se la primavera si presenta in anticipo e quali sono i rischi che si corrono.
3 specie di insetti a cui prestare attenzione
Alcuni insetti stanno tornando in anticipo nelle colture o negli spazi verdi di tutta Italia a causa della “finta primavera”. Ecco i rischi a cui sono esposti e quali sono i pericoli a cui a loro volta ci espongono:
- Processionaria: la processionaria è una specie di bruco ricoperto da una peluria urticante. In Italia gli esemplari tendono a stabilirsi perlopiù su pini e querce ma con l’arrivo del caldo scendono sul terreno. Questo processo, seppure naturale, è generalmente relegato a un periodo breve mentre a causa di una primavera anticipata si è verificato già da fine febbraio. Le processionarie rappresentano un pericolo, non soltanto per noi, ma anche per i nostri animali che incuriositi dall’insetto potrebbero sfiorarne la peluria o ancora peggio ingerirlo. I sintomi sono delle forti irritazioni o la necrosi dei tessuti che possono portare anche a diarrea e vomito e, nei casi peggiori, anche alla morte dell’animale. In questi casi è opportuno eliminare i nidi di processionaria
- Cimici: le alte temperature hanno favorito la sopravvivenza anche di un insetto altamente dannoso per le coltivazioni italiane: la cimice asiatica. Questo insetto è particolarmente attratto da vari frutti come pere, kiwi, pesche, mele e ciliegie rendendoli inutilizzabili. Da questo ne consegue quindi un ingente danno economico a sfavore del settore agricolo delle regioni colpite.
- Api: il ritorno prematuro delle api non rappresenta un pericolo per le coltivazioni o per l’uomo, ma sono proprio questi insetti a essere in pericolo. Durante i periodi di innalzamento precoce delle temperature, infatti, si potrebbero verificare comunque delle giornate di freddo maggiore a cui le api potrebbero non sopravvivere. Il rischio è quindi quello di perdere tantissimi esemplari di questi preziosi insetti già in netta diminuzione negli ultimi anni.
A chi rivolgersi per proteggere colture e abitazioni?
Per effettuare delle operazioni di disinfestazione occorre prima procedere con una perizia da parte di una ditta specializzata come DisinfestaRe Top Service Ecology che offre servizi specializzati di disinfestazione da processionaria e cimice.
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