menu

Come fare la sanificazione di case di riposo e ambienti ospedalieri

sanificazione case di riposo

Perché la sanificazione di case di riposo e ambienti ospedalieri è necessaria?

Batterivirusfunghi e spore, come si eliminano da un ambiente ospedaliero? In luoghi come le case di riposo, frequentati da categorie a rischio contagio come gli anziani, effettuare una sanificazione è fondamentale per ridurre al minimo la prolificazione di malattie e infezioni.

Quest’operazione andrebbe effettuata più volte durante l’anno, in modo da garantire al personale e agli ospiti una permanenza sicura all’interno della casa di riposo. Come si svolge, quindi, un servizio di sanificazione di case di riposo? Vediamolo insieme.

Come si sanifica una casa di riposo?

La sanificazione è quell’operazione che serve a rimuovere da un ambiente chiuso ogni tipo di agente contaminante. A maggior ragione, l’igienizzazione di una casa di riposo è un’operazione delicata, non che in altri ambienti sia meno importante, ma in questo particolare caso, proprio per la delicatezza degli ospiti, è necessario fare ancora più attenzione a mantenere la pulizia alta.

Ecco dunque come sanificare un ambiente ospedaliero:

  • Uso di ozono: l’ozono è un gas che riesce ad eliminare il 99% degli agenti contaminanti in poco tempo. È particolarmente indicato per la sanificazione di case di riposo e ambienti ospedalieri, non lascia alcun tipo di residuo su mobili o macchinari. Questo trattamento virucida è consigliato in abbinamento alla pulizia giornaliera. L’ideale sarebbe effettuarlo più volte durante l’anno, per garantire sempre un’igiene profonda.
  • Uso di erogatori aerosol: questo macchinario è in grado di trasformare una sostanza liquida in un gas secco, proprio come farebbe un aerosol casalingo che usiamo per il raffreddore. L’erogatore aerosol viene utilizzato principalmente per la sanificazione delle ambulanze e di tutti i mezzi di soccorso, questo perché è uno strumento che ha la stessa efficacia dell’ozono, ma è più pratico da utilizzare.

Quali agenti contaminanti si rimuovono con una sanificazione?

La diffusione delle malattie all’interno di case di riposo e ospedali passa anche dalla pulizia, infatti, sono gli agenti contaminanti che veicolano alcune patologie in queste strutture. Per questo, soprattutto negli ultimi tempi, si è ribadita tanto l’importanza di igiene e disinfezione.

La sanificazione dovrebbe essere una pratica di uso comune, proprio come la pulizia.

Tutti i trattamenti e le tipologie di sanificazioni servono, infatti, a rimuovere:

  • Batteri
  • Virus
  • Funghi
  • Spore di muffe

La sanificazione in casa di riposo deve essere eseguita con prodotti e metodi professionali, non è possibile replicarla con metodi fai da te. È meglio, quindi, rivolgersi ad una ditta specializzata e assicurarsi che la disinfezione sia eseguita correttamente.

La sanificazione, nelle case di cura, andrebbe effettuata in maniera periodica e costante, così da ridurre i rischi per anziani e personale addetto. Ecco chi chiamare per effettuarla.

A chi rivolgersi per la sanificazione nelle case di riposo?

Per sanificare una casa di riposo è altamente sconsigliato ricorrere a metodi non professionali.

DisinfestaRe offre servizi professionali di sanificazione di ambienti che ti aiuteranno a mantenere la tua struttura sicura e pulita.

Contattaci per saperne di più sulla sanificazione delle case di riposo e sui servizi di igienizzazione più adatti al tuo ambiente.