Cosa fare contro il punteruolo rosso e perché la prevenzione delle piante è fondamentale
Già da diversi anni un piccolo coleottero rosso ha messo a dura prova palme e alberi italiani: stiamo parlando del punteruolo. Questo insetto, infatti, ha infestato e in molti casi distrutto molte palme presenti nel nostro paese.
Ad oggi continua ad essere un problema e, nel tempo, si è cercato di capire quale fosse il trattamento più efficace per debellarlo. Nella lotta contro questo parassita, l’endoterapia si è rivelata una tecnologia molto utilizzata grazie ai vantaggi che ha rispetto ad altri sistemi: il basso impatto ambientale, la sicurezza per le persone e l’efficacia del trattamento nel tempo.
Ma com’è fatto un impianto di endoterapia? Ecco come utilizzarlo e cosa fare contro il punteruolo rosso.
Cos’è l’endoterapia e come funziona?
L’endoterapia è un trattamento che prevede l’iniezione all’interno del tronco dell’albero di una soluzione con all’interno il principio attivo che si vuole far assorbire. In questo modo il prodotto entra in circolo nella pianta direttamente attraverso la sua linfa e si distribuisce facilmente lungo tutto il tronco e arriva fino alla chioma.
Quando si sceglie di utilizzare l’endoterapia per combattere il punteruolo rosso ci si trova davanti un impianto composto da:
- Un secchiello
- Dei tubicini
- Uno o più aghi
- Dei regolatori di erogazione
Nel secchiello viene messo il trattamento che verrà poi iniettato all’interno della pianta, mentre sul tronco vengono infilati degli aghi che, tramite dei tubicini, sono collegati al secchiello. L’impianto farà salire il disinfestante tramite i tubi e un professionista regolerà l’erogazione del prodotto. La quantità verrà scelta in base alla grandezza della pianta, all’entità dell’infestazione e al tempo per cui si vuole portare avanti il trattamento.
I vantaggi dell’endoterapia per l’ambiente
Il punteruolo rosso è un infestante molto aggressivo. Per questo le piante, in particolare le palme, spesso non riescono a sopravvivere a questo coleottero. Questo insetto, infatti, infesta la pianta riproducendosi al suo interno e, siccome la sua riproduzione è molto veloce, in breve tempo la pianta viene completamente attaccata da questo insetto.
- L’endoterapia è considerata una disinfestazione efficace perché costante. Infatti, al contrario di insetticidi spruzzati sopra la pianta che sono momentanei, consente di erogare il prodotto anche senza la presenza dell’uomo. In questo modo il trattamento della pianta è continuativo e il punteruolo rosso viene sottoposto a uno stress maggiore.
- Inoltre, rispetto alle disinfestazioni liquide, l’endoterapia rilascia meno sostanze nocive nell’aria, garantendo un basso impatto ambientale e zero rischi per le persone.
A chi rivolgersi per capire cosa fare contro il punteruolo rosso?
Il punteruolo rosso non è un insetto da sottovalutare. Infatti, in poco tempo potrebbe distruggere la pianta infestata e diffondersi nelle piante vicine. Per questo è bene agire tempestivamente appena ci si rende conto dell’infestazione. Il consiglio è anche quello di evitare i metodi fai da te e rivolgersi subito a dei professionisti.
DisinfestaRe offre servizi professionali di disinfestazione da punteruolo rosso ed endoterapia. Un addetto si occuperà di controllare le piante infestate per capire l’entità dell’infestazione e il trattamento più indicato a debellarla. In tutte le procedure vengono utilizzati sempre prodotti BIO non nocivi per l’ambiente per preservare flora e fauna nel rispetto delle norme vigenti.
Inoltre, verrà fornita anche una completa consulenza per la prevenzione delle larve da punteruolo rosso.
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