Come intervenire nei luoghi più a rischio invasione di blatte
Il grande caldo estivo è una delle principali cause dell’invasione di blatte in città, nelle case e nei locali. Questi fastidiosi e dannosi insetti fanno infatti la loro comparsa in primavera per poi proliferare con l’arrivo delle alte temperature. Il problema va quindi affrontato alla radice per evitare pericoli per la salute.
I luoghi più a rischio
Bar, cucine, mense aziendali, industrie alimentari, cantine, dispense casalinghe: questi sono i luoghi più a rischio invasione di blatte, perché custodiscono delle scorte di cibo, forni da cottura, macchine per la distribuzione del latte e contenitori con vari alimenti.
In estate il pericolo di un’infestazione è molto elevato anche se le condizioni igienico-sanitarie sono buone e questo comporta non pochi disagi. Spesso infatti sono anche le case private ad essere prese d’assalto, sia negli spazi interni che in quelli esterni, come balconi e terrazzi. Ecco allora che bisogna dire addio alle cene all’aria aperta e alla libera circolazione dei bambini. Per le strutture ricettive poi il problema dell’invasione di batte si trasforma in una grave perdita d’immagine ed economica.
Gli scarafaggi risalendo dalle tubature e dagli impianti fognari possono infatti invadere qualsiasi locale senza distinzioni. Per alcune strutture vige infatti un obbligo di disinfestazione contro questi insetti anche a scopo preventivo: stiamo parlando della deblattizzazione condominiale regolata dalla Legge L.25 gennaio 1994 n.82 e di quella dei locali commerciali, i quali devono aderire al piano HCCCP. Le scuole invece sono obbligate ad intervenire solo in casi di emergenza.
Invasione di blatte: cosa fare?
Il pericolo non è affatto da sottovalutare: gli scarafaggi entrando in contatto con il cibo lo contaminano trasmettendo malattie anche gravi come epatite, tubercolosi, gastroenterite, influenze gastro intestinali, salmonellosi, allergie, dissenterie e tifo. I bambini, le donne in gravidanza, gli anziani ed i malati sono ovviamente categorie particolarmente vulnerabili.
Ma come intervenire durante un’emergenza? I metodi “fai da te” non sono raccomandati, perché anche se vengono installate delle trappole è necessario pulire accuratamente le aree colpite, sicuramente piene di escrementi ed esemplari morti. Se invece vengono utilizzati degli insetticidi il pericolo riguarda la diffusione di sostanze chimiche nocive per l’apparato respiratorio.
L’unica possibilità valida per affrontare un’ invasione di blatte è quella di contattare una ditta specializzata come DisinfestaRe Top Service Ecology: i nostri esperti conoscono il comportamento, le abitudini degli scarafaggi ed i metodi per eliminare gli esemplari presenti e le eventuali uova. La deblattizzazione professionale evita qualsiasi pericolo la sicurezza delle persone, debellando anche il rischio di un ritorno degli insetti in tempi brevi.