Come eliminare i nidi di processionaria: alcuni consigli utili
La processionaria è l’incubo di chi vive in campagna e ha dei pini nel giardino: questi animali sono infatti particolarmente aggressivi nello spogliare e devastare le piante che li ospitano e sono anche pericolosi sia per l’uomo che per i cani.
Dal 1998 la lotta alla processionaria è obbligatoria ai sensi di legge: ma come eliminare i nidi di processionaria? E’ importante chiarire che in questo caso il fai-da-te è bandito ed occorre affidarsi a specialisti del settore, perché le larve della processionaria sono ricoperte di peli urticanti che le rendono pericolose: a contatto con gli occhi e con le altre mucose possono causare dermatiti, congiuntiviti e nel peggiore dei casi reazioni allergiche e shock anafilattici. Il contatto può essere anche indiretto, se i peli o addirittura i residui carbonizzati vengono trasportati dal vento.
E’ importante sapere come eliminare i nidi di processionaria anche per chi possiede cani: se l’animale ingerisce la larva urticante, la reazione allergica che si sviluppa nella sua bocca può portarlo a morire per soffocamento.
Come eliminare i nidi di processionaria: a chi rivolgersi
- Disinfestazione con pesticidi: occorre distribuire il pesticida sulle larve, sulle foglie dell’albero e anche alla radice, in modo che il sistema linfatico porti il veleno fino all’infestante, che si protegge molto efficacemente con i nidi dalle aggressioni esterne. Una volta che le larve sono morte, il sistema migliore è bruciarle ma il falò va fatto con grande attenzione perché la larva è urticante anche carbonizzata.
- Disinfestazione tramite lotta meccanica: l’operatore, per distruggere le larve, dapprima irrora la chioma e poi procede con l’applicazione del PROCERE’, un particolare prodotto che permette di convogliare il bruco in collare. (vedi foto sotto)
- Disinfestazione mediante lotta guidata: viene svolta con l’uso di feromoni, per catturare in massa le processionarie e altri infestanti, ed è quella obbligatoria per legge.
L’uso della trappole sessuali, o a feromoni, è il più efficace, perché permette di disorientare e catturare molti esemplari maschi. E’ una tecnica abbastanza semplice, che consiste nel posizionare le trappole fra giugno e luglio (periodo di sfarfallamento degli esemplari adulti) e cambiare la pastiglia del principio attivo ogni 3-4 settimane. Va poi effettuata una regolare pulizia delle trappole.
La ditta DisinfestaRE si occupa di come eliminare i nidi di processionaria fin dal 1981 ed ha quindi accumulato grande esperienza nel settore: il sistema usato è generalmente quello del trattamento endoterapico e dell’irrorazione aerea di insetticida specifico.