Forellini nei mobili? Ecco come eliminare i tarli del legno dalla tua casa
Hai notato dei piccoli fori sul tuo amato tavolo antico in legno? Purtroppo, questo materiale è bello quanto impegnativo dal punto di vista della manutenzione, in quanto esposto ad un serio pericolo: l’attacco di alcuni infestanti che, appunto, sono chiamati tarli del legno.
Quando questo accade, è necessario intervenire tempestivamente per bloccare il propagarsi dell’infestazione: ma come eliminare i tarli del legno e perché sono un pericolo per la casa? Andiamo a scoprirne di più.
Cosa sono i tarli del legno?
Questi fastidiosi insetti sono dei coleotteri che traggono, principalmente, dalla cellulosa, e da altri componenti del legname, i nutrienti necessari alla loro crescita e riproduzione.
Con il termine tarli, infatti, si indicano vari tipi di insetti xilofagi, ovvero “mangiatori di legno” di forma cilindrica, provvisti di elitre (l’ala anteriore tipica dei coleotteri e degli emitteri) marrone scuro e che presentano un rivestimento simile a una corazza. Le loro dimensioni sono differenti a seconda della specie di appartenenza.
Perché rappresentano un pericolo per la casa?
Gli insetti del legno sono diffusissimi nel mondo e, sebbene abbiamo una funzione importante in natura (deteriorano gli alberi caduti), diventano un vero e proprio incubo per chi se li ritrova a casa.
Infatti, soprattutto nei mesi di maggio e giugno, periodo nel quale avviene l’accoppiamento, le femmine depongono le larve all’interno dei mobili di legno, utilizzando dei forellini in entrata di circa un millimetro di diametro scavato dai maschi della specie.
Le larve, poi, crescono nutrendosi del legno e, una volta adulte, iniziano il viaggio verso l’esterno, scavando all’interno del legno delle lunghe gallerie, che compromettono definitivamente la stabilità e la longevità del mobile o di parti strutturali come le travi del tetto ecc.
Inoltre, i tarli non si cibano solo di legno, ma anche di vimini, bambù, compensato e a volte anche di carta, quindi possono causare seri danni a:
- Mobilio.
- Infissi e serramenti.
- Battiscopa.
- Rivestimenti e suppellettili.
- Pavimento in parquet.
- Parti lignee strutturali come le travi in legno.
Inoltre, le travi corrose e rese umide dai funghi lignivori, attirano altri insetti nocivi per le orditure lignee (è possibile, per esempio ritrovarsi anche le formiche in casa) e la combinazione è dannosissima, se non fatale.
ll tarlo in sé non è nocivo per uomini ed animali, tuttavia può diventare pericoloso per la salute quando viene attaccato, a sua volta, da parassiti come gli acari del legno o acari dei tarli ed altri artropodi patogeni che causano pomfi, dermatiti, pruriti ed altre reazioni allergiche.
I segnali della presenza dei tarli
I fori nel legno di forma ellittica e circolare di varie dimensioni, costituiscono il segno più evidente della presenza degli insetti del legno, ma potrebbero anche essere segni di un’infestazione precedente ormai passata.
Il rinvenimento, invece, di solo rosume o di segatura e fori insieme, indica inequivocabilmente che i tarli sono in piena attività.
Come eliminare i tarli del legno?
Soprattutto in caso di infestazione che interessa travi, travetti e capriate del tetto e del soffitto, pavimenti e altri elementi strutturali della casa, è importante intervenire tempestivamente per evitare danni ingenti e metterla di sicurezza.
I rimedi casalinghi servono a ben poco.
Per eliminare i tarli del legno efficacemente, è necessario rivolgersi a ditte specializzate nella disinfestazione, come noi di DisinfestaRe, che usiamo valide tecniche ecologiche e rispettose dell’ambiente, in grado di eliminare definitivamente gli insetti del legno da casa.
Inoltre, ricorda che è possibile, quanto indispensabile, per preservare mobili ed elementi strutturali, praticare delle attività di pest proofing, ovvero di prevenzione: in questo caso si tratta di trattamenti antitarlo intensivi e periodici, importanti anche post disinfestazione, per il risanamento e il consolidamento del legno deteriorato.